giovedì 28 dicembre 2017

Il corallo come simbolo

Cromolitografia edita da Bonamy

Il simbolo è, per definizione,un elemento della comunicazione, che esprime contenuti di significato ideale dei quali esso diventa il significante.

Il nostro corallo artificiale non possiede simboli che gli si riferiscono in qualità di "significato", ma è lui un significante

La sua storia si intreccia allora più che mai con quella del corallo naturale.

Anzi forse è proprio per il grande potere simbolico, oltre che estetico, del corallo naturale, che l'uomo ha cercato di imitare il corallo naturale.

Sia nella Metamorfosi di Ovidio che nella Naturalis Historia di Plinio il vecchio, si narra di come il corallo venne creato dal sangue che gocciolava dalla testa recisa di Medusa.
Il suo colore caldo, la sua dubbia natura e il mito sulla sua nascita impressionarono probabilmente i popoli del Mediterraneo, che cominciarono ad associargli proprietà magiche e benefiche. Si pensava che potesse scacciare il maligno, e veniva allora utilizzato nelle culle dei neonati per assicurare loro una vita ricca e fortunata, o si decoravano i cavalli con amuleti di corallo prima di affrontare un lungo viaggio.

Veniva raccolto dai pescatori del mediterraneo e commercializzato lungo le Vie della Seta, diventando protagonista di amuleti e decorazioni anche nel mondo Mediorientale.

Anche le prime comunità cristiane cominciarono ad utilizzare il corallo come talismano e portafortuna, probabilmente considerando il suo colore rosso come simbolo della passione di cristo, e i suoi rami come simboli naturali della sua croce. Soprattutto durante il medioevo, ai simboli sacri si sovrapposero quelli scaramantici e pagani che volevano il corallo capace di infilzare il malocchio, e il corallo entrò nell'iconografia sacra.
Vennero realizzati in corallo rosso moltissimi rosari, decorazioni di immagini sacre e amuleti per la protezione delle tombe dei cari defunti. E' interessante notare come l'iconografia stessa del corallo venne assimilata all'iconografia Sacra: amuleti in corallo vennero dipinti al collo di Gesù Bambino, a simbolo e protezione della sua Passione futura.

Riproduzione moderna della Madonna del Solletico, attribuita a Masaccio.
Al collo del bambinetto si nota un pendente in corallo rosso






Madonna di Senigallia, di Piero della Francesca.
E' particolarmente evidente la collana di corallo del Bambin Gesù






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The End

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